L’eterno dilemma di chi vuole creare, immaginare, inventare, fare progetti che toccano ambiti molto diversi fra loro: sopravvivrò? Pagherò le bollette? Ma soprattutto: CHE SENSO HA VIVERE SE NON FACCIO CIÒ CHE AMO?

Il dilemma delle persone creative, di quelle multipotenziali, di quelle appassionate di molte cose che con lo stipendio poco c’entrano – o, se c’entrano/c’entrassero, sarebbe bello fosse per garantire un tenore di vita per campare in modo semplice e sereno (ah, le alte aspettative Millennial):

Equilibrio tra vita e lavoro o Equilibrio tra lavoro e passioni?

Dicembre, mese di somme e di bilanci.

Scrivo con Hans Zimmer in sottofondo che mi porta attraverso alti e bassi emotivi da paura. Quest’anno mi ha mostrato molti bassi – il tipo di cosa che sono sempre stata abituata ad evitare. Chiaro, certi brutti eventi non li possiamo evitare, ma si può evitare di guardarli in faccia. Ecco, a lungo questa è stata […]

Tutte e tutti proviamo emozioni, alcune più scomode di altre. Avere paura è normale, ma non sempre è facile ammetterlo o affrontarla. E talvolta tenerci certe paure ci porta a blocchi interiori che non ci lasciano camminare verso ciò che desideriamo.
Ti spiego qui un’attività introspettiva per darti uno spunto a riguardo.

Difficile capire come provare a raggiungere ciò che vuoi davvero? O anche solo immaginare il futuro? Ecco una tipologia di attività che nel coaching si usa per mettere a fuoco desideri e possibile futuro.

Amicizia? Aperitivi? Alloro? No, no. Sono 4 parole fondamentali per stabilire una relazione facilitante, ma non è raro che siano d’aiuto anche alle relazioni più in generale.

Edward Deci e Richard Ryan hanno elaborato una teoria della motivazione per spiegare le ragioni alla base dei nostri comportamenti. Ecco perché è utile anche quando parliamo di coaching e di vita quotidiana.